All’inizio c’è AUM, il silenzio che si apre nella vibrazione di fondo cosmica, poi il suono OM. Per vibrare bisogna respirare. Da sempre, in numerose tecniche di ogni cultura, il respiro è alla base del controllo di sé e di qualunque pratica di meditazione o percorso spirituale. Dal respiro di fuoco tibetano alle sofisticate tecniche di pranayama, prana, l’energia vitale, scorre nel respiro.

Il respiro si può fare anche suono. Emettere suoni non vuol dire cantare e non richiede alcuna conoscenza o dote musicale, significa bensì mettersi in vibrazione dall’interno e non ricevere suoni dall’esterno. Vuol dire entrare in risonanza ed espandersi supportati dal proprio respiro. Emanare suono come si emana luce.

Holistic Sound Project® offre incontri individuali, di gruppo e “a distanza” (online) per conoscere e sperimentare numerose tecniche che, praticate quotidianamente o nei momenti di particolare stress e ansia, possono calmare profondamente e lenire numerose patologie nervose aumentando consapevolezza e pace interiore.

 

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“Tutto cioè che vive è vibrazione”. Potremmo riassumere così le affermazioni del fisico francese De Broglie, il quale si rese conto che i corpi materiali, e in particolare le particelle, hanno le proprietà fisiche tipiche delle onde; una visione che sarà da sprone allo sviluppo della fisica quantistica moderna che, non a caso, abbonda di termini generalmente usati nella musica.

Molte medicine possono essere assunte sotto forma di suoni. Tutta la medicina omeopatica (che lavora dunque su principi energetici e non chimici) può essere assunta anche come vibrazione con effetti identici. Non serve comperare un flacone di fiori di Bach e mal di testa o insonnia si possono spesso risolvere con certe frequenze.

Holistic Sound Project® si avvale di tecnici del suono e studi professionali di editing e mixaggio per creare file audio di qualità.
Vi prescriveremo tre minuti al giorno di un suono creato per le vostre esigenze o rumori da ascoltare nella notte o scopriremo la vostra frequenza. Vi serviranno solo un paio di auricolari o un amplificatore per stare meglio.

 

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Il massaggio sonoro non significa semplicemente appoggiare campane tibetane o diapason accanto alla persona, ma sviluppare una profonda connessione e trasmissione di armonia tramite le vibrazioni. È una tecnica che prevede anni di studio e una speciale sensibilità da parte dell’operatore.

L’immersione nelle vibrazioni prodotte dalle campane tibetane, che sviluppano delle frequenze molto basse e i relativi armonici, hanno forti influssi sul corpo. Agendo laddove ci sono blocchi energetici, ristabiliscono così equilibrio e benessere psicofisico, migliorando dunque problematiche di vario genere (insonnia, ansia, stress, ecc).

L’utilizzo combinato di campane tibetane (realizzate in sezione aurea e con armonici intonati sulla triade pitagorica), diapason che intonano specifici Hz e voce è un’esperienza intensa e profonda che può cambiare sensibilmente la persona.

Il massaggio sonoro è effettuato individualmente e dura circa un’ora. Il massaggio viene fatto in posizione distesa, a terra o su un lettino, con il corpo vestito.

Poiché il suono viaggia bene nell’acqua, e quindi anche nel liquido amniotico, la gravidanza è un’occasione per far accarezzare delicatamente il corpo della donna e del bambino da suoni e vibrazioni benefiche. In ogni caso regalarsi un massaggio sonoro è una bellissima esperienza che arricchisce tutti quelli che lo provano.

 

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Un evento per riequilibrare le energie in modo sottile ed armonizzarsi tramite l’immersione sonora nelle vibrazioni emesse dalle campane tibetane che inondano lo spazio condiviso dai partecipanti. Una sorta di doccia sonora rigenerante della durata di circa un’ora cui segue un momento di condivisione.

Holistic Sound Project® utilizza campane tibetane armoniche, cioè costruite con i rapporti della sezione aurea (phi, sequenza di Fibonacci) e accordate in una triade armonica pitagorica, i rapporti su cui si sviluppano la vita e l’armonia. I suoni prodotti, pertanto, hanno precisi rapporti che potenziano ulteriormente il lavoro vibrazionale delle campane. Le armonizzazioni di gruppo possono essere accompagnate anche dalla voce e da altri strumenti di supporto.

Se partecipi ad una armonizzazione e possiedi una campana puoi portarla con te e condividere con gli altri un’esperienza di suono collettivo e connessione alla rete che ti farà percepire ancora meglio quanto nessuno sia solo.

 

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Il bagno di gong è un’antica forma di meditazione con il suono, che unisce gong e altri strumenti: conchiglie, Shruti box, arpa di cristallo, chimes, ecc. I suoni creati producono molte frequenze tra i 4 e 14 Hz che riequilibrano le onde cerebrali e l’intensità delle vibrazioni dona la sensazione di essere immersi nel suono come nell’acqua. Il percorso si svolge in forma di concerto e ricalca quelli che sono i ritmi corporei naturali, facendo dimenticare il senso del tempo ai partecipanti.

Holistic Sound Project® si avvale di vari suonatori di Gong professionisti e organizza eventi esperienziali unici nel loro genere, scegliendo sale a Milano, giardini storici e ville in giro per l’Italia e proponendo il bagno di gong sia come percorso da vivere ad occhi chiusi che in versione da concerto.

I partecipanti potranno sperimentare varie sensazioni: uno stato meditativo accompagnato da immagini e visioni; una sensazione di vuoto e beatitudine senza tempo; un sonno profondo e liberatorio. A volte alcuni suoni possono riportare a galla emozioni represse che affiorano in superficie: accettarle come parte di un percorso e lasciarle andare è uno dei regali di questa esperienza sonora che purifica e rigenera, regalando un senso di benessere ed energia anche per vari giorni dopo l’evento.

I bagni di Gong sono anche momenti collettivi di incontro, scambio e condivisione: aspetti che non mancano mai dopo il percorso sonoro.

 

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